Poi fu la volta di Hilde Petrussa, figlia di Giuseppina, che attratta dalle radici e giunta a un momento di svolta della sua vita, decise nel 1995 di lasciare il lavoro in altro campo per dedicarsi a tempo pieno all’azienda familiare. Seppe introdurre a sua volta una nuova ondata di energia e di idee, volte a una maggiore valorizzazione dell’ambiente e del territorio. Risistemò i vigneti, privilegiando le qualità autoctone, fece nuovi impianti con allevamento a guyot, aumentò il numero di ceppi per ettaro e decise di inerbire tutta la superficie vitata.
Come sua madre, anche Hilde credeva nel potenziale dello Schioppettino, nella sua forte territorialità e lottò negli anni con gran decisione per la sua rivalutazione. Ne produsse prima una versione secca, che metteva in risalto il carattere autoctono e naturalmente speziato delle uve, sino ad arrivare oggi a 4 differenti interpretazioni della stessa uva. È proprio grazie ai suoi sforzi che oggi esiste l’Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, sita al centro della sottozona omonima all’interno dei Colli Orientali del Friuli, proprio qui, nel Comune di Prepotto.
Dopo 25 anni abbiamo dato il benvenuto alla terza generazione di donne in cantina, quando Francesca Mecchia ha deciso di affiancare sua madre Hilde, introducendo nuovi elementi soprattutto di immagine, grazie alla sua formazione di architetto, e continuando con la stessa passione ed entusiasmo le attività dell’azienda.
Un nuovo progetto, una nuova avventura, tutta al femminile.